Italia-Vietnam. Il presidente Trần Đại Quang in visita a Roma

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Photo credit: Vietnam News Agency

 

 

Il presidente della Repubblica Socialista del Vietnam Trần Đại Quang ha cominciato oggi la sua visita a Roma, dove in mattinata ha incontrato il presidente Sergio Mattarella al Quirinale e domani raggiungerà Papa Francesco presso la Santa Sede.
La visita giunge in una fase di intensificazione delle relazioni bilaterali tra Italia e Vietnam, forti di quello che Mattarella ha definito «un vero e proprio partenariato strategico», e più in generale tra l’Unione Europea e l’ASEAN, il mercato comune che riunisce le nazioni del Sud-est asiatico, e a pochi giorni dalla conclusione della manifestazione Foodexpo 2016, svoltasi tra il 16 e il 19 novembre scorsi nella città di Ho Chi Minh, dove l’Italia è stata presente quale Paese d’Onore, in virtù delle eccellenze che l’organizzazione ha riconosciuto al nostro Paese in tema di produzione, processazione e sicurezza alimentare.
In dirittura d’arrivo è l’entrata in vigore dell’Accordo di Libero Scambio tra Unione Europea e Vietnam (EVFTA), negoziato a partire dal 2012 e presentato ufficialmente lo scorso gennaio, che sarà effettivo a partire dal 2018.
La visita in Italia di Trần Đại Quang segue quelle in Vietnam di Matteo Renzi nel giugno 2014 e dello stesso presidente Mattarella nel novembre 2015, già capaci di rinnovare un sentimento di amicizia e vicinanza tra Roma e Hanoi e di stimolare ulteriormente gli scambi commerciali e gli investimenti tra due sistemi-Paese che trovano nel forte ruolo giocato dalle PMI un fattore di somiglianza.
Il programma della visita prevede incontri di alto livello con i nostri ministri e un business forum a cui prenderanno parte le rappresentanze di 40 imprese vietnamite e 100 imprese italiane.
L’interscambio commerciale tra l’Italia e il Vietnam è raddoppiato nel quinquennio 2010-2014 e nel 2015 ha raggiunto quota 4,3 miliardi di dollari. L’Italia è il quarto partner commerciale europeo del Vietnam, da dove importa principalmente componenti elettroniche, tessile, lavorati in legno, prodotti agricoli e petrolio grezzo e dove esporta soprattutto macchinari, materie plastiche e petrolio raffinato.
L’Italia è inoltre il trentunesimo investitore mondiale – e l’ottavo europeo – in Vietnam, per un capitale totale di 340 milioni di dollari, distribuiti in 67 progetti che vedono coinvolte 51 nostre imprese.

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