Eni, Vår Energy annuncia nuova scoperta a olio nell’offshore norvegese

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A cura della Redazione


Eni attraverso Vår Energi, società partecipata congiuntamente da Eni (69,85%) e da HitecVision (30,15%), annuncia una nuova scoperta a olio nella licenza PL532 nel Mare di Barents norvegese. La scoperta è stata effettuata con la perforazione del pozzo 7220/7-4 sul prospetto esplorativo denominato Isflak. Vår Energi AS detiene il 30% di interesse partecipativo nella licenza, Equinor ne è l’operatore con il 50% mentre Petoro ne detiene il restante 20%.

Il pozzo è situato circa 10 km a sud-ovest della scoperta di Skrugard e 230 km a nord-ovest di Hammerfest, in una profondità d’acqua di 349 metri. Il pozzo è stato perforato sino ad una profondità di 2.080 metri e ha incontrato una colonna mineralizzata a olio leggero di oltre 100 metri nei reservoir giurassici della Formazione Stø e Nordmela, con «buone proprietà petrofisiche».

Le stime preliminari indicano un volume di idrocarburi in posto tra i 65 e i 100 milioni di barili. La nuova scoperta sarà collegata all’hub di produzione di Johan Castberg. La licenza PL 532 è stata assegnata nel ventesimo round norvegese nel 2009 e comprende le scoperte a olio e gas di Skrugard, Havis e Drivis, che alimenteranno la produzione della FPSO di Johan Castberg.

Vår Energi è attiva sull’intera piattaforma continentale norvegese, e opera il campo di Goliat nel Mare di Barents, il campo di Marulk nel Mare di Norvegia e i campi di Balder e Ringhorne nel Mare del Nord. La società – fanno sapere da Eni – impiega circa 900 persone «con una vasta esperienza nel settore dell’esplorazione e produzione, acquisita grazie alle varie società che sono andate a comporla». La produzione attuale di Vår Energi è di circa 300.000 barili di olio equivalente al giorno.



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