di Kamila Aliyeva
[AzerNews]
I ministri hanno riaffermato il loro solido supporto al Partenariato Orientale quale dimensione strategica della Politica Europea di Vicinato (ENP) e fattore-chiave attivo di stabilizzazione e progresso economico in Europa Orientale. Hanno inoltre richiesto alle istituzioni europee passi adeguati per riportare il Partenariato Orientale in cima all’agenda dell’Unione in base alla Global Strategy Europea e alla Revisione dell’ENP, secondo quanto recita il comunicato congiunto. I ministri hanno riconosciuto l’auspicio dell’Azerbaigian a proseguire nel dialogo per la liberalizzazione dei visti e si attendono passi in avanti in questa direzione, in base a quando affermato.
Il Gruppo di Visegrád, noto anche col nome di Quattro di Visegrád, o V4, è un’alleanza culturale e politica tra quattro Paesi dell’Europa Centrale – Repubblica Ceca, Ungheria, Polonia e Slovacchia – finalizzata all’avanzamento della loro integrazione europea, ma anche al rafforzamento della reciproca cooperazione in ambito militare, economico ed energetico.
Il primo vertice dedicato ad un nuovo accordo tra l’Unione Europea e l’Azerbaigian si è tenuto a Bruxelles il 7 febbraio scorso. Il prossimo tavolo di negoziati sul nuovo accordo per la partnership strategica tra Azerbaigian e Unione Europea si terrà invece a Baku il prossimo 25 aprile. Il nuovo accordo dovrebbe sostituire quello del 1996 e tenere maggiormente in considerazione gli obiettivi condivisi e le sfide che l’UE e l’Azerbaigian devono affrontare oggi.
L’accordo seguirà i principi promossi dalla Revisione della Politica Europea di Vicinato attuata nel 2015 ed offrirà una piattaforma rinnovata per il dialogo politico e la cooperazione dal mutuo vantaggio tra l’UE e l’Azerbaigian. Prevede inoltre l’adeguamento della legislazione e delle procedure dell’Azerbaigian alle principali norme e ai principali standard commerciali internazionali dell’Unione, in modo da facilitare l’accesso dei prodotti azeri ai mercati europei.
Traduzione a cura della Redazione
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