BERGAMO – Si terrà a Bergamo il 22 e 23 maggio prossimi la terza edizione di IVS – Industrial Valve Summit, fra i più importanti eventi internazionali dedicati alle tecnologie delle valvole industriali e alle soluzioni di flow control, promosso da Confindustria Bergamo ed Ente Fiera Promoberg.
Sarà un’edizione da ricordare e che si annuncia come un successo senza precedenti. L’evento ha fatto registrare il “tutto esaurito” degli spazi espositivi e, dopo soli dieci giorni dall’apertura, le iscrizioni alla manifestazione sono già oltre il migliaio.
I numeri parlano già di 250 aziende, 2 padiglioni e 13.000 m2 di esposizione. Attesi oltre 10.000 visitatori, quasi il triplo delle 3.500 presenze registrate nella prima edizione del 2015 e circa il 30% in più delle 8.000 presenze fatte segnare dall’edizione del 2017.
Industrial Valve Summit si propone ancora una volta come campione di valorizzazione del Made in Italy, mettendo a sistema valori associativi frutto del territorio e di competenze tecniche di alto livello. La manifestazione internazionale torna in scena come asset di promozione del territorio, sostenendo l’eccellenza della produzione industriale nazionale.
Il comparto di valvole Oil&Gas ha un peso, in termini di valore, per il mercato italiano, superiore al peso che ha nell’ambito di altre grandi economie europee come quelle tedesca, inglese e francese. La leadership è stata confermata dalla ricerca commissionata a Prometeia – società leader negli studi per gli investitori istituzionali – sulle valvole Oil&Gas.
I dati hanno evidenziato che il valore del mercato di riferimento si attesta attorno ai 3,3 miliardi di euro. Gli addetti sono circa 11.000 e lavorano in oltre 300 imprese. L’Italia si conferma leader con il 31% del totale sulla produzione europea, seguita da Germania (26%), Regno Unito (13%) e Francia (11%).
Bergamo è la capitale naturale del distretto dei produttori italiani di valvole industriali e soluzioni di controllo del flusso per Oil&Gas, visto che nel territorio locale, nel raggio di 100 km, risiede oltre il 90% della produzione italiana. Le aziende del comparto sono in prima fila nel panorama manifatturiero meccanico nazionale grazie all’alto valore aggiunto tecnologico e ai numerosi investimenti fatti in ricerca e sviluppo.
La vocazione “orobica” della filiera candida IVS ad essere anche un boost per il turismo locale che sta già vivendo un momento particolarmente brillante. Con 2.294.624 presenze e 1.201.437 arrivi, il 2017 si è chiuso con un brillante risultato un termini di flussi turistici per la Bergamasca.
Fonte: Thanai Bernardini per IVS