Al via ieri, lunedì 15 aprile, la Missione di Sistema negli Emirati Arabi Uniti. Sono allo studio 5 miliardi di dollari di progetti in quello che è il primo mercato di destinazione nel Golfo per l’Italia. Diverse le iniziative a sostegno delle PMI nel Paese: dai business matching ai progetti connessi allo sviluppo infrastrutturale ed energetico, dall’agribusiness a Expo 2020 Dubai. Firmato anche l’accordo con Etihad Credit Insurance per assicurare i crediti a breve termine delle PMI e la Guida per le imprese in partnership con ICE.
ROMA/DUBAI – Dall’energia alle infrastrutture, dai trasporti alla logistica fino all’agribusiness: ammontano a 5 miliardi di dollari i progetti allo studio negli Emirati Arabi Uniti per SACE SIMEST, il Polo dell’export e dell’internazionalizzazione del Gruppo CDP. Il Paese, che rappresenta il primo mercato di destinazione nel Golfo per l’Italia, è al centro della Missione di Sistema organizzata dal Ministero dello Sviluppo Economico e dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale con l’obiettivo di valorizzare le opportunità commerciali fra Italia e gli Emirati Arabi Uniti, con particolare attenzione al settore delle infrastrutture, energia e ICT.
«Siamo in prima linea al fianco di tutti i principali attori di Sistema, per sostenere le imprese italiane nei loro progetti di export e internazionalizzazione negli Emirati Arabi Uniti, espandendo ulteriormente i nostri impegni nel Paese, già più che raddoppiati a quota 850 milioni nel corso dell’ultimo anno – ha dichiarato Alessandro Decio, amministratore delegato di SACE – Siamo pronti ad aiutare le PMI a cogliere le migliori opportunità attraverso il nostro ufficio di Dubai e le molteplici iniziative dedicate dal Polo a questo mercato, che oltre ad essere tra i più attrattivi per il Made in Italy è anche un hub strategico per il business in tutta l’area mediorientale».
Aperto nel 2016 proprio per cogliere le elevate potenzialità offerte da questa Regione, l’Ufficio di SACE SIMEST di Dubai svolge le funzioni di hub per l’intera Area MENA e, dalla sua inaugurazione ad oggi, ha visto triplicare il proprio portafoglio d’impegni: da 4,4 a 16,2 miliardi di euro. Un sostegno destinato a crescere ancora, alla luce dei nuovi progetti allo studio, di cui ben 5 miliardi riguardano proprio gli Emirati Arabi Uniti. Tra i settori maggiormente interessati, ci sono l’oil&gas, l’energia, le infrastrutture, i trasporti e logistica, comparti al centro dei piani di sviluppo urbanistico e strutturale degli Emirati oltre che di EXPO 2020, in programma proprio a Dubai. Anche il settore dell’agribusiness presenta un significativo dinamismo, grazie all’interesse per questo mercato di tante eccellenze del Made in Italy.
Tra le principali iniziative di SACE SIMEST volte a sostenere ulteriormente le attività delle imprese italiane nell’area si segnalano:
- Expo 2020 Dubai. È stata siglata una lettera d’interesse per supportare i progetti connessi all’esposizione universale che coinvolgono direttamente o indirettamente le aziende italiane. Inoltre, è stato siglato un accordo di collaborazione con il Commissario Generale di Sezione per EXPO 2020 Dubai per sostenere le imprese italiane coinvolte nei lavori di progettazione, costruzione e allestimento del Padiglione italiano.
- Al Maktoum Airport. È stata firmata una lettera d’interesse con la Dubai Aviation Corporation (Dacc) per sostenere export e investimenti di imprese italiane coinvolte nel progetto Dubai South (l’area da 145 chilometri quadrati destinata ad ospitare il nuovo aeroporto internazionale Al Maktoum ed Expo Dubai 2020).
- Etihad Rail. È stata siglata una lettera d’interesse per supportare le imprese italiane coinvolte nel progetto di collegamento ferroviario nazionale.
- Business Matching. È stata organizzata una tre-giorni di business matching con le autorità governative dell’Emirato di Sharjah e la Sharjah Electricity and Water Authority (SEWA) per facilitare l’assegnazione di nuovi ordini per le PMI italiane nei settori delle infrastrutture, del trattamento dei rifiuti e delle acque reflue, delle rinnovabili e dell’energia. Coinvolte 40 imprese.
- Etihad Credit Insurance. In occasione dell’ultimo Forum Italo-Arabo nell’autunno 2018, è stato firmato un importante accordo di collaborazione con la export credit company emiratina Etihad Credit Insurance (ECI) che ha gettato le basi per una collaborazione volta a rafforzare le opportunità di interscambio e investimento tra i due Paesi, mettendo a fattor comune le esperienze e gli strumenti di SACE SIMEST ed ECI. Tra i punti cardini dell’intesa c’è l’intensificazione degli scambi commerciali tra l’Italia e gli Emirati Arabi Uniti, con un focus particolare sull’IndustriaHalal attraverso soluzioni assicurativo-finanziarie coerenti con i principi della finanza islamica (Shariah-compliant).
Nel corso della missione:
- È stato firmato ieri un importante accordo di riassicurazione con la export credit company emiratina (ECI), grazie al quale le imprese italiane con filiali o sedi negli Emirati potranno proteggere il proprio fatturato e rafforzare la propria competitività, accedendo ai servizi di assicurazione del credito a breve termine sviluppati da SACE BT, società specializzata del Polo dell’export e dell’internazionalizzazione.
- È stata pubblicata la guida per le imprese italiane “Obiettivo Emirati Arabi Uniti”: realizzata in partnership con ICE-Agenzia e pubblicata in occasione di questa missione, la Guida è un sintetico e pratico vademecum per le imprese che lavorano o sono interessate a lavorare in questo mercato
Fonte: SACE