Cina. Toccherà i 600 km/h il nuovo prototipo di treno maglev ad alta velocità presentato oggi a Qingdao

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Ad una settimana esatta dai test condotti lungo la linea Tohoku Skhinkansen, in Giappone, sul prototipo Shinkansen ALFA X, progettato per viaggiare a 360 km/h quando entrerà in servizio entro la primavera del 2031, Pechino risponde presentando alla stampa e al mondo il prototipo di un nuovo treno alta velocità a levitazione magnetica, tecnologia che vede la Cina capofila mondiale sin dal 2004, quando lanciò lo Shanghai Transrapid, convoglio che collega la città di Shanghai col suo aeroporto compiendo un percorso di 30,5 km in poco più di 7 minuti, ad una velocità media di 250 km/h con picchi massimi di 430 km/h.


di Xinhua


QINGDAO – Nella giornata di oggi, la Cina ha mostrato al pubblico, nei pressi della città orientale di Qingdao, la linea di produzione di un prototipo di treno a levitazione magnetica, progettato per raggiungere una velocità designata pari a 600 km/h. Il debutto del primo prototipo testato di treno maglev ad alta velocità segna una svolta importante per il Paese nell’ambito di questo sistema di trasporto.

Il prototipo di prova può controllare e ottimizzare le tecnologie fondamentali e le componenti centrali di sistema dell’intero ambito maglev ad alta velocità, nonché rappresentare una base tecnologica per il prossimo prototipo ingegneristico, come affermato da Ding Sansan, capo del team di ricerca e sviluppo del convoglio e vice ignegnere capo di CRRC Qingdao Sifang Co., azienda realizzatrice del prototipo.

«Ora il prototipo ha raggiunto la levitazione statica ed è in buone condizioni», ha detto Ding. L’azienda, in questo momento, sta costruendo un centro sperimentale ed un centro di produzione sperimentale per treni maglev ad alta velocità, e si prevede possano diventare operativi entro la seconda metà dell’anno, ha proseguito l’ingegnere cinese.

La ricerca e lo sviluppo di un prototipo di cinque carrozze stanno andando avanti senza problemi. Il prototipo ingegneristico è pensato per lasciare la linea di produzione nel 2020 e procedere nei test generali per poi concludere la fase di verifica integrata nel 2021.




Traduzione a cura della Redazione
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