A cura della Redazione
Dopo un periodo di flessione dovuto allo scoppio della pandemia da Covid-19, gli scambi commerciali tra i due Paesi sono tornati a crescere, generando risultati positivi. Nel 2022, il valore dello scambio commerciale è cresciuto di oltre l’11%, superando 10 miliardi di dollari.
A comunicarlo è l’Ambasciata del Brasile in Italia, che ha inserito la notizia all’interno della newsletter economico-commerciale per il bimestre aprile-maggio. Stando ai dati diffusi dal bollettino diplomatico, l’Italia si colloca al quindicesimo posto tra i mercati di sbocco per le merci brasiliane con una quota pari all’1,4%.
L’Italia importa dal Paese lusofono principalmente minerali metalliferi, prodotti agricoli, cellulose, articoli in pelle, prodotti della metallurgia e prodotti alimentari.
Per quanto riguarda l’export, invece, il Belpaese si posiziona al settimo posto tra i fornitori del Brasile, con una quota pari al 2%. Tra i prodotti italiani maggiormente importati dal Paese latinoamericano figurano: macchinari e apparecchiature; autoveicoli, rimorchi e semirimorchi; prodotti chimici e farmaceutici.