ECO. Dal business forum di Tashkent appello a maggiore integrazione regionale

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A cura della Redazione


È in corso di svolgimento oggi a Tashkent, capitale dell’Uzbekistan, il 16° vertice generale dell’Organizzazione per la Cooperazione Economica (ECO), la piattaforma intergovernativa fondata nel 1985, che dal 1992 include dieci Paesi membri: Afghanistan, Azerbaigian, Iran, Kazakhstan, Kirghizistan, Pakistan, Tagikistan, Turchia, Turkmenistan e Uzbekistan.

Ieri, in attesa del summit istituzionale tra i dieci capi di Stato o di governo, è andato in scena il collaterale Business Forum, organizzato congiuntamente dalla Camera per il Commercio e l’Industria dell’Uzbekistan e dalla Segreteria dell’ECO.

Vi hanno preso parte i delegati delle analoghe realtà camerali degli altri nove Paesi membri, tra cui rappresentanti di alto livello dei settori pubblico e privato oltre ai funzionari di organizzazioni e istituzioni finanziarie internazionali.

Davron Vakhabov, presidente della Camera per il Commercio e l’Industria dell’Uzbekistan, ha sottolineato il grande potenziale di crescita del commercio regionale tra i Paesi membri. Da parte sua Kashif Zaman, vicesegretario generale dell’ECO, ha evidenziato l’esigenza di una maggiore integrazione regionale per potenziare il commercio tra i Paesi membri attraverso la liberalizzazione, la facilitazione commerciale ed una più forte connettività.

Stando ai dati diffusi dallo stesso Zaman, nel 2022 il commercio intra-regionale ha registrato un volume pari a 96,5 miliardi di dollari, ovvero circa l’8% del commercio dei Paesi ECO con il resto del mondo, pari invece a 1.118 miliardi di dollari.

Zahid Hussain Abbasi, direttore per il Commercio e gli Investimenti dell’ECO, ha invitato le imprese a fare la propria parte nell’implementazione dell’Accordo ECO sul Commercio (ECOTA) e ha esortato gli operatori a sfruttare appieno il favorevole quadro normativo dell’Accordo ECO sulla Protezione e Promozione degli Investimenti.

I partecipanti, dal canto loro, hanno espresso l’esigenza di rendere operativi l’ECOTA e altri due importanti strumenti per le imprese quali l’ECO Reinsurance Company e l’ECO Visa Sticker Scheme. I relatori hanno anche posto l’accento sull’importanza del commercio digitale e delle PMI per sostenere il commercio regionale e i programmi congiunti finalizzati a sviluppare le catene del valore a livello regionale.

La regione ECO conta circa 550 milioni di abitanti, distribuiti su una superficie di oltre 8 milioni di chilometri quadrati di territorio, compresi tra l’Anatolia e il Pamir, il Mar Caspio e il Mar Arabico: un’area del mondo non soltanto ricca di materie prime ma anche strategica per le connessioni Nord-Sud ed Est-Ovest all’interno del Continente eurasiatico.




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