Circa 500 nuove imprese nell’Estremo Oriente Russo entro il 2020

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di Tass

Il Ministero per lo Sviluppo dell’Estremo Oriente Russo ha annunciato che il 73% del volume totale di investimenti attratti non riguardano le risorse naturali o le materie prime ma ambiti quali l’agricoltura, i trasporti e la logistica.

(TASS) MOSCA – Circa 500 nuove imprese apriranno i battenti nella regione dell’Estremo Oriente Russo entro il 2020, secondo quanto sostenuto da Aleksandr Galuška, ministro per lo Sviluppo dell’Estremo Oriente Russo, nel corso di un’intervista ad Izvestia.
«In poco più di un anno, 1.300 miliardi di rubli (pari a 21,8 miliardi di dollari) di investimenti si sono concentrati nella regione dell’Estremo Oriente grazie alle aree di sviluppo prioritarie, al porto franco [di Vladivostok, ndt], al Fondo di Sviluppo per l’Estremo Oriente e al sostegno ai progetti di investimento. È coinvolto un totale di 470 progetti con la creazione di circa 80.000 nuovi posti di lavoro», ha affermato il ministro.
«Permettetemi di sottolineare che si tratta di investimenti a lungo termine. Saranno realizzati gradualmente, sino al 2025. In ogni caso, le prime 24 nuove imprese in Estremo Oriente hanno già aperto nel 2016. Durante quest’anno saremo in grado di registrarne altre 75, mentre nel 2018 saranno 118 e nel 2019 ben 280», ha detto.
Galuška ha aggiunto che il 73% del volume totale degli investimenti attratti non riguardano le risorse naturali o le materie prime ma settori quali l’agricoltura, i trasporti, la logistica, le reti idriche e la cantieristica navale. Gli investimenti esteri ammontano al 22% del totale. Nel triennio 2014-2016, sono stati stanziati 56 miliardi di rubli (pari a 926 milioni di dollari) da parte delle casse federali per sostenere questi progetti di investimento.
«Ovviamente, è necessario incoraggiare e supportare gli investimenti, dal momento che giocano un ruolo decisivo. Tuttavia, è importante adottare un approccio sistematico alla questione per garantire che la qualità della vita nell’Estremo Oriente cresca, che siano costruite nuove scuole ed asili, che i residenti ricevano assistenza sanitaria di livello e che si dia corso ad una nuova edilizia a prezzi convenienti. Tutto questo dovrà essere portato avanti attraverso significativi piani promossi dal governo», ha aggiunto il ministro.


Traduzione a cura della Redazione


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