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A cura della Redazione
Eni ha accolto oggi il Presidente della Repubblica presso i propri impianti ad Abidjan. L’incontro avviene nell’ambito della prima visita di Stato di Mattarella in Costa d’Avorio, dove l’azienda è presente dal 2015.
Il capo di Stato ha visitato un’infrastruttura per il trasporto del gas lungo la strada per Grand Bassam. Il gas prodotto dal giacimento Baleine viene conferito alla rete energetica ivoriana, alimentando la generazione di elettricità nel Paese.
Il giacimento di Baleine è stato scoperto da Eni nel 2021 e la produzione è stata avviata nel 2023. Il progetto Baleine contribuisce ad assicurare alla popolazione l’accesso all’energia e rafforza la posizione della Costa d’Avorio come hub energetico regionale. Si tratta del primo progetto di sviluppo a zero emissioni nette Upstream (Scope 1 e 2) in Africa. «Le emissioni degli impianti di produzione sono minimizzate utilizzando le migliori tecnologie disponibili e quelle residue sono compensate facendo leva su iniziative innovative», fa sapere la compagnia energetica italiana.
La visita di Mattarella è proseguita nel plesso scolastico di Vridi, situato nel municipio di Port-Bouët, ristrutturato da Eni in collaborazione con il Ministero dell’Educazione Nazionale e dell’Alfabetizzazione della Costa d’Avorio. Questa iniziativa è parte di un progetto di supporto all’accesso all’istruzione, che coinvolge 20 scuole pubbliche, a beneficio di circa 8.500 studenti e 150 insegnanti.