Photo credit © Ambasciata della Repubblica Federale di Germania in Italia
Si è conclusa oggi la settima edizione del Premio di Eccellenza Duale: quattro le categorie premiate e tre le menzioni speciali. Dal 2018, il Premio, ideato e assegnato dalla Camera di Commercio Italo-Germanica (AHK Italien), ha visto la partecipazione di quasi 300 progetti duali, circa 260 aziende ed oltre 4.000 studenti e apprendisti in 18 regioni italiane. L’edizione di quest’anno ha riguardato 43 progetti candidati, realizzati da 43 imprese, per un totale di 381 studenti e apprendisti in 14 regioni e 15 settori.
A cura della Redazione
Si è tenuta questa mattina la cerimonia conclusiva del “Premio di Eccellenza Duale”, il tradizionale appuntamento della Camera di Commercio Italo-Germanica (AHK Italien) che premia le migliori iniziative a stampo duale attive in Italia. La premiazione del progetto, realizzato con il supporto del Ministero dell’Istruzione e della Ricerca tedesco (BMBF) e del German Office for International Cooperation in Vocational Education and Training (GOVET), è stata ospitata dall’Ambasciata della Repubblica Federale di Germania a Roma, presso Villa Almone.
Ad aprire i lavori sono stati Hans-Dieter Lucas, Ambasciatore tedesco in Italia, Melanie Rüther, Direttrice della Divisione Cooperazione Europea su Istruzione e Ricerca del BMBF, e Jörg Buck, Consigliere Delegato AHK Italien.
Negli ultimi anni, sempre più aziende e istituti hanno dimostrato interesse nel coinvolgere studenti e studentesse in progetti formativi secondo il modello duale tedesco, il cui fulcro sta nel ruolo attivo delle imprese nel processo di formazione, con veri e propri contratti di lavoro, contenuti formativi mirati e la presenza di tutor certificati in azienda.
Secondo i dati diffusi dalla Camera di Commercio Italo-Germanica nel suo ultimo Business Outlook, infatti, la mancanza di personale qualificato rientra tra i principali timori delle imprese, con il 40% delle aziende italo-tedesche che la segnalano come fattore di rischio per il proprio business.
Dal 2018 a questa edizione, la Camera ha identificato e dato visibilità a quasi 300 progetti duali e 259 aziende. I progetti sono stati realizzati sulla quasi totalità del territorio nazionale, in 18 regioni, con la partecipazione di oltre 4.000 giovani studenti e apprendisti. Anche per l’edizione di quest’anno, il Premio ha coinvolto realtà provenienti da regioni e settori diversi: 43 progetti candidati, realizzati da 43 imprese, per un totale di 381 studenti e apprendisti in 14 regioni e 15 settori. Quattro le categorie premiate e tre le menzioni speciali assegnate.
Per la categoria dei progetti duali in Apprendistato di I livello, il premio è stato assegnato a La Meccanica Oriente, con il progetto “Operatore dei sistemi e dei servizi logistici”, in collaborazione con il Centro Molisano di Studi Cooperativi. Ad ottenere il premio nella categoria dei progetti duali in Apprendistato di III livello sono state le Acciaierie di Verona (Gruppo Pittini), con il progetto “Steel Rookie”, in collaborazione con l’ITS Academy Meccatronico del Veneto.
Nuova Franco, con il progetto “Mecc-circle”, realizzato in collaborazione con CFP Trissino, ha ottenuto il premio per i progetti duali in Alternanza/stage. Per la categoria Microimprese, il premio è andato a Marketing Research Systems, con il progetto “Keix.com: A Data for Knowledge”, in collaborazione con l’IISS Gemellaro e l’ITIS Marconi. La giuria ha deciso, infine, di riconoscere tre menzioni speciali a Extra-Net, Grob Italy e Comoli Ferrari.
«Come AHK Italien ci facciamo promotori di un modello di formazione duale regolato da standard nazionali, e con questo spirito, il mese scorso, abbiamo siglato un protocollo d’intesa con il Ministero dell’Istruzione e del Merito, per uno sviluppo quanto più possibile capillare e unitario del sistema professionalizzante italiano», ha dichiarato il Consigliere Delegato di AHK Italien Jörg Buck, che ha aggiunto: «In ottica bilaterale, dal momento che i nostri due Paesi sono strettamente interconnessi sul piano economico, le imprese italiane e tedesche condividono anche le stesse sfide sul mercato del lavoro in termini di occupabilità dei giovani talenti, competitività, innovazione e allineamento delle competenze ai bisogni delle aziende. Italia e Germania sono già un’unica grande piattaforma industriale e, grazie alla formazione duale, stanno diventando sempre più un mercato unificato del lavoro, con competenze comuni e certificate e un alto livello di mobilità dei talenti formati secondo questo modello».
«La formazione professionale duale è la chiave per affrontare le molteplici sfide dei nostri mercati del lavoro e della nostra economia», ha sottolineato l’Ambasciatore Hans-Dieter Lucas, che ha proseguito: «Contribuisce a ridurre la disoccupazione giovanile, ancora troppo elevata. Si tratta di un importantissimo strumento per fronteggiare la crescente mancanza di personale qualificato. Nonché garantisce la necessaria flessibilità delle figure professionali in prospettiva della transizione digitale ed ecologica».
A premiare i vincitori di questa edizione è stata una giuria composta da Hans-Gerhard Reh (Ministero Federale dell’Istruzione e della Ricerca), Sara-Julia Zakhia (Federal Institute for Vocational Education and Training & German Office for International Cooperation in Vocational Education and Training), Elena Gaudio (Ministero dell’Istruzione e del Merito), Alessandra Biancolini (Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali), Francesca Luccerini e Federica Scucchi (Unioncamere), Giovanna Sogno (Unimpiego Confindustria), Silvia Ciuffini e Noemi D’Alessandro (Confartigianato Imprese), Milena Micheletti (UIL – Unione Italiana del Lavoro), Erika Merlone (Confederazione Italiana Sindacati Lavoratori – CISL) e Katrin Helber (AHK Italien).