È in arrivo Nel nuovo secolo digitale, ultimo numero della rivista Scenari Internazionali. Stavolta, come facilmente intuibile dal titolo, il tema portante del volume è l’economia digitale. ‘Intelligenza artificiale’, ‘automazione’, ‘realtà aumentata’, ‘blockchain’, ‘stampa 3D’ e ‘Internet of Things’ sono solo alcune delle parole con cui abbiamo imparato ad avere dimestichezza nel corso degli ultimi anni. Eppure, sappiamo davvero cosa significano e come potranno cambiare la nostra società e le nostre abitudini quotidiane? In attesa di conoscere le mosse del nuovo governo italiano in materia di Industria 4.0 e digitalizzazione, siamo andati alla ricerca di alcuni fra i casi-Paese più interessanti e più avanzati per capire cosa sta succedendo nel mondo e cosa ci attende con la quarta rivoluzione industriale.
di Redazione

Con il concetto di Industria 4.0, introdotto per la prima volta in Germania nel 2011, l’intero meccanismo della domanda e dell’offerta sta cambiando profondamente, prefigurando l’avvento di nuove figure professionali, nuovi servizi e nuove modalità di consumo. La quarta rivoluzione industriale, insomma, non sarà una passeggiata, a cominciare dalle grandi questioni etiche e sociali che già pone nella società. L’intelligenza artificiale rischierà di modificare irreversibilmente i rapporti umani e professionali? I nostri dati sensibili, sempre più on-line e sempre meno cartacei, sono davvero al sicuro da abusi e violazioni? Sostituendo parte della manodopera tradizionale, l’automazione ridurrà i margini della concertazione?
In questo numero, a formato ridotto, Scenari Internazionali ha messo sotto la lente di ingrandimento lo stato dell’arte dell’economia digitale nel mondo, prendendo in esame alcuni fra i Paesi più avanzati in questo settore. Dopo un focus sull’Unione Europea e un’analisi a proposito dell’impatto delle industrie innovative sui mercati azionari, a cura di Matthieu David, Head of Italian Branch di Candriam Investors Group, sono Germania, Russia, Svizzera, Cina, Giappone e Singapore i casi di eccellenza presi in esame nella rubrica Internazionalizzazione, con approfondimenti sulle rispettive strategie di digitalizzazione, corredati da interviste esclusive agli Ambasciatori Susanne Wasum-Rainer (Germania), Giancarlo Kessler (Svizzera), Keiichi Katakami (Giappone) e al Rappresentante commerciale Igor Karavaev (Russia). A questi contributi, ‘condensati’ all’interno degli articoli, si aggiunge l’intervista, estesa e separata, all’Ambasciatore Li Ruiyu (Cina).
In perfetta coerenza con i temi affrontati, questo decimo numero di Scenari Internazionali costituisce un vero e proprio smart-magazine. Sebbene cartaceo, una scelta cui non intendiamo rinunciare, il nuovo trimestrale riesce a condensare un numero record di contributi esterni di alto livello, in un numero di pagine ridotto a 60, contro le 92 standard e le circa 100 toccate in pubblicazioni passate particolarmente voluminose. Sarà probabilmente questa la nuova foggia grafica di Scenari Internazionali, per consentirci di abbattere i costi, e dunque il prezzo di copertina, comprensibilmente proibitivo per le tasche di tanti nuovi potenziali lettori.
© Riproduzione vietata