Egitto. Eni testa con successo la scoperta di Bashrush nel permesso di North El Hammad

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A cura della Redazione


S. DONATO MILANESE (MI) – Eni (operatore), BP e Total (partner), hanno testato con successo il pozzo perforato sul prospetto di Bashrush, situato nella licenza di North El Hammad, ubicato nelle acque convenzionali egiziane del Delta del Nilo. Lo ha reso noto in un comunicato stampa, diramato in giornata odierna, la stessa azienda italiana leader nel settore energetico, presente dal 1954 nel Paese arabo, dove opera tramite IEOC Production BV.

Il pozzo in fase di test ha prodotto fino a 900.000 metri cubi di gas al giorno. Le portate sono state limitate dalle infrastrutture di superficie. Con i dati acquisiti si stima che il potenziale produttivo del pozzo, in produzione, sia fino a 3 milioni di metri cubi di gas e 800 barili di condensato al giorno.

Eni fa sapere che proseguirà, assieme ai partner (BP e Total in coordinamento con l’Egyptian Natural Gas Holding Company), la fase di studio delle opzioni di sviluppo di Bashrush, mirata ad accelerare la rapida messa in produzione mediante la massima sinergia con le infrastrutture già presenti nell’area.

Nella concessione di North El Hammad, che è in partecipazione con Egyptian Natural Gas Holding Company (EGAS), Eni, attraverso la sua affiliata IEOC, detiene il 37,5% di interesse ed il ruolo di Operatore, mentre BP detiene il 37,5% e Total il 25% della quota del gruppo contrattuale.



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