A cura della Redazione
La prima versione digitale del Blue Economy Summit è stata un successo: oltre 50.000 persone sono state raggiunte dalle piattaforme web e dai partner televisivi durante i cinque giorni della manifestazione, conclusasi venerdì, che Scenari Internazionali ha seguito come organo di stampa accreditato. Ad annunciare con soddisfazione il bilancio dell’evento sono gli organizzatori dell’inziativa, cioè il Comune di Genova e l’Associazione Genova Smart City.

Protagonista indiscussa l’economia del mare, un “comparto” con numeri importanti in Europa: 5 milioni di addetti ed un fatturato di 750 miliardi di euro, secondo i dati 2018 della Commissione Europea. In Italia coinvolge circa 200.000 imprese, pari al 3,3% del totale, producendo un valore aggiunto di 46,7 miliardi di euro. Nella sola Genova, le aziende che operano nell’ambito della filiera marittima rappresentano l’8,4% del tessuto imprenditoriale locale e generano un valore aggiunto di 3,4 miliardi di euro (Fonte Unioncamere).
«Sono soddisfatto dei numeri da record di questa edizione del Blue Economy Summit, che abbiamo fortemente voluto per dare un chiaro segnale di ripartenza a tutti gli operatori della filiera blu, settore fondamentale a livello locale e nazionale», ha sottolineato l’assessore allo Sviluppo Economico Portuale e Logistico Francesco Maresca, che ha aggiunto: «Nel corso della settimana abbiamo toccato tutti i temi: dal “modello Genova” per velocizzare le infrastrutture, alla logistica, dai traffici alla riforma della governance portuale, fino ad arrivare al turismo».
