DORMAA EAST – Alla presenza del presidente del Consiglio Giuseppe Conte e della presidente di Eni Emma Marcegaglia, il primo ministro del Ghana Yaw Osafo-Marfo e l’AD di Eni Claudio Descalzi hanno inaugurato oggi a Dormaa East, nella regione di Bono, il centro di formazione agraria Okuafo Pa. Il centro è un’iniziativa pilota del Progetto Africa che mira a supportare la diversificazione economica nel settore agricolo tramite il trasferimento di competenze e il supporto all’imprenditoria, in particolare tramite consorzi agricoli auto-sostenibili.
Nel corso dell’evento, Eni e Cassa Depositi e Prestiti, nella veste di istituzione finanziaria per la cooperazione internazionale allo sviluppo, hanno firmato un Accordo di Cooperazione per la definizione di iniziative di sviluppo sostenibile in ambito imprenditoriale e agro-industriale. L’accordo prevede anche la collaborazione nella definizione di meccanismi di accesso al credito a favore delle comunità locali e di utilizzo di fondi internazionali disponibili per la realizzazione di progetti di sviluppo sostenibile.
Il campus di Okuafo Pa si estende su 40 ettari e comprende laboratori sperimentali ed aree agricole; fornirà formazione professionale teorica e pratica ad 800 studenti all’anno in ambito agricolo, agroalimentare e zootecnico. Il percorso formativo, sviluppato in collaborazione con Università locali, prevede un indirizzo pratico per la formazione di agricoltori ed un secondo indirizzo per formare imprenditori.
«La formazione professionale e l’acquisizione di competenze è una precondizione per ogni percorso di sviluppo sociale ed economico. Eni intende avere un ruolo attivo della definizione di percorsi virtuosi di crescita sostenibile nei paesi in cui opera, e questo progetto è un esempio concreto di cosa possiamo fare se mettiamo a fattor comune le nostre risorse e quelle dei nostri partner», ha commentato Claudio Descalzi.
Il progetto, realizzato da Eni in collaborazione con il governo del Ghana, vede l’ingresso in partnership di Cassa Depositi e Prestiti, che assicurerà l’individuazione dei più adeguati meccanismi di accesso al credito e con Coldiretti, Bonifiche Ferraresi che garantiranno il supporto nell’avviamento delle attività agricole.
Questa iniziativa è orientata al raggiungimento dei 17 obiettivi di sviluppo sostenibile (SDG) dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, in particolare SDG 1: no alla povertà; SDG 4: assicurare un accesso eguale ad un’educazione di qualità; SDG 5: assicurare la parità di genere; SDG 6: accesso all’acqua pulita e servizi igienico sanitari; SDG 8: assicurare un lavoro decente e stimolare la crescita economica; SDG 12: consumo e produzione responsabile adottando pratiche sostenibili; SDG 17: partenariati pubblici privati.
Fonte: Eni