A cura della Redazione
Toyota Motor ha annunciato ieri l’obiettivo di vendere 3,5 milioni di veicoli elettrici a livello globale all’anno nel 2030, quale parte del piano aziendale per dare slancio alla sua spinta verso la neutralità carbonica. Durante la conferenza stampa, il presidente del colosso automotive, Akio Toyoda, ha fatto anche sapere che la multinazionale aumenterà gli investimenti per lo sviluppo delle batterie dai 1.500 miliardi, annunciati in precedenza, a 2.000 miliardi di yen (pari a 18 miliardi di dollari) e lancerà 30 nuovi modelli di veicoli elettrici entro la fine della decade.
«La situazione riguardante l’energia differisce da regione a regione. Perciò, Toyota vuole venire incontro alla situazione e alle esigenze dei diversi Paesi e delle diverse aree del mondo, offrendo varie scelte in termini di neutralità carbonica», ha sottolineato Toyoda, citato dal Japan Times. L’azienda aveva già fatto sapere che degli 8 milioni di automobili elettrificate che intende vendere entro il 2030, 2 milioni sarebbero stati veicoli a batteria elettrica e veicoli a cella a combustibile.
Per la nuova gamma di 30 modelli di veicoli elettrici, Toyota investirà 4.000 miliardi di yen entro il 2030, che sarebbe parte di un investimento complessivo di 8.000 miliardi di yen in veicoli elettrici, compresi quelli ibridi e a idrogeno, entro la fine di questo decennio. I veicoli elettrici – prosegue il Japan Times – rappresentano ancora una piccola porzione delle vendite auto ma il mercato sta crescendo velocemente, con le nuove immatricolazioni aumentate del 41% lo scorso anno, quando pure il settore ha subito, a livello globale, una contrazione di circa il 16%.
La multinazionale giapponese ha accelerato la sua spinta per elettrificare ulteriormente la sua gamma negli ultimi mesi, promettendo che sarà pronta a vendere soltanto auto a emissioni-zero in Europa entro il 2035, in coerenza con il Green Deal approvato dall’UE. Tuttavia, Toyota prevede una crescita della domanda di veicoli ibridi nel prossimo decennio anche negli Stati Uniti, dove costituiranno poco più della metà dei veicoli venduti entro il 2030.
A proposito di mercato nordamericano, lo scorso 6 dicembre, Toyota aveva già annunciato l’apertura, prevista per il 2025, del suo primo stabilimento produttivo per batterie negli Stati Uniti, in Carolina del Nord. Il sito si estenderà su 1.825 acri e sarà il principale insediamento del più vasto mega-sito Greensboro-Randolph, un grande parco industriale appositamente riqualificato per l’industria pesante, generando 1.750 nuovi posti di lavoro e producendo, almeno in fase iniziale, un volume annuale di batterie agli ioni di litio sufficiente ad alimentare 800.000 veicoli.