ATENE – Lunedì, il Porto del Pireo, l’hub navale principale della Grecia, è entrato in una nuova era di movimentazione a più di 20.000 TEU [twenty-foot equivalent unit, ndt] di container, quando la nave cargo Taurus di proprietà della cinese COSCO Shipping, una delle maggiori al mondo, ha attraccato. La Taurus, lunga 400 metri, è la più grande nave ad attraccare al Container Terminal del Pireo (PCT), aprendo un nuovo capitolo nella storia del porto. Diversi funzionari e rappresentanti dell’industria navale hanno preso parte alla cerimonia di benvenuto dell’arrivo della nave, che è salpata dalla Cina con destinazione finale nel Porto di Rotterdam, e di inaugurazione del terzo ancoraggio per le navi da oltre 20.000 TEU al Porto del Pireo.
Cambio di immagine
Il Porto del Pireo, dove la moderna Via della Seta marittima si collega alla rotta terrestre, è profondamente cambiato da quando, otto anni fa, PCT, sussidiaria di COSCO Shipping Corporation, ha assunto la gestione del sito per un periodo di trentacinque anni.
Il terminal è stato esteso e modernizzato con nuovi piani infrastrutturali. Nel 2013 è stato collegato alla rete ferroviaria greca e sono state istallate nuove gru giganti, mentre sono stati fatti grandi passi in avanti per trasformare l’area ampia in un più vasto centro logistico. Due anni fa, in seguito ad una gara d’appalto internazionale, COSCO ha assunto anche il controllo dell’Autorità del Porto del Pireo (PPA), garantendo ulteriori investimenti nel porto greco ed una cooperazione sino-greca dal mutuo vantaggio.
Come parte dell’iniziativa Belt and Road, il porto si sta trasformando in un fondamentale hub di transito per il commercio, in fortissima crescita, tra Asia ed Europa. «È un fatto che la Via della Seta, che connette i due Paesi e dunque la Cina all’Europa, sta procedendo e segnando lo sviluppo dinamico della cooperazione tra le due nazioni in svariati settori», ha detto il ministro greco per il Trasporto Navale Panayiotis Kouroumblis, presentando l’evento.
«Oggi è un grande giorno per PCT e per l’industria navale greca. È un segnale molto chiaro che il Pireo è un porto aperto al commercio mondiale», ha osservato ai microfoni di Xinhua Zhang Anming, direttore generale di PCT.
Grandi ambizioni
Costruita in Cina e consegnata a COSCO in gennaio, la Taurus vanta una lunghezza pari circa a cinque Airbus A380 ed una velocità massima di 22,5 nodi (41 km/h). Il porto greco ha accolto l’imbarcazione al terzo molo occidentale di PCT, di recente costruzione, esteso per circa 800 metri. La profondità del mare in questo punto raggiunge i 19,5 metri, permettendo l’attracco dei mezzi da trasporto giganti. Attualmente, PCT può ricevere contemporaneamente tre navi di questa stazza presso i moli 2 e 3. I lavori rientrano nel progetto di investimento da 230 milioni di euro avviato da PCT. L’amministratore delegato di PPA Fu Chengqiu, parlando alla cerimonia, ha affermato che COSCO Shipping intende fare del Pireo il porto principale nel Mediterraneo entro i prossimi due o tre anni ed uno dei trenta più grandi al mondo.
Crescita robusta
Attualmente, il Pireo è il sesto porto europeo ed il terzo nel Mediterraneo. Nel 2010, quando PCT acquisì dal governo greco il controllo dei moli II e III al Terminal, in quest’area transitavano a malapena 900.000 container. Il numero complessivo di merci ha raggiunto quota 3,7 milioni di container nel 2016 e ha superato quota 4,1 milioni di TEU nel 2017. Un altro milione di container transita attraverso il molo I, gestito da PPA.
COSCO Shipping vuole aumentare il traffico merci totale del porto, portandolo a superare i 6 milioni di TEU entro il 2019. Per effetto di tutto ciò che è avvenuto negli ultimi anni, il Pireo ha scalato la classifica mondiale dei porti commerciali, raggiungendo la 38a posizione nel 2017, in crescita dalla 44a del 2015 e dalla 93a nel 2010, stando a Lloyd’s List.
«Con il boom del settore dei container, l’arrivo della Taurus di COSCO Shipping porterà più benefici al porto del Pireo in termini di business. Il sogno di diventare uno dei più grandi porti nel Mediterraneo con una capacità annuale di 10 milioni di TEU diverrà ben presto realtà», ha aggiunto Fu.
Traduzione a cura della Redazione
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