di Jakarta Post
Gli ultimi due anni all’insegna dell’amministrazione del presidente Joko “Jokowi” Widodo e del vicepresidente Jusuf Kalla hanno registrato miglioramenti importanti nel settore degli investimenti, grazie soprattutto ad una modernizzazione dei servizi per gli investitori che ha accresciuto le condizioni favorevoli a lungo desiderate.
Restano ancora da fare diversi passi avanti per incrementare i servizi per gli investitori, secondo l’opinione del presidente del Consiglio di Coordinamento degli Investimenti (BKPM) Thomas Lembong.
«Questa è la prova del duro lavoro che l’intera struttura del BKPM ha intrapreso a sostegno della visione del presidente, al fine di mettere in moto i servizi che sono stati migliorati sia per gli investitori esteri che per quelli locali», ha sostenuto recentemente Lembong a Jakarta.
Il presidente del BKPM ha sottolineato alcuni dei progressi che il Consiglio da lui guidato ha compiuto nel corso degli ultimi due anni, affermando che il rafforzamento dei servizi e delle agevolazioni è stato determinante per gli investitori. «Il presidente Jokowi ha sempre enfatizzato l’importanza dell’apertura e dell’incremento della competitività, in modo che sia più facile affrontare la fortissima concorrenza nel processo di attrazione degli investimenti», ha precisato.
Le misure adottate nel tempo dal BKPM al fine di migliorare i servizi per gli investimenti sono state la risposta ad un’esplicita direttiva del presidente Jokowi durante la sua prima visita improvvisata al BKPM, tre giorni dopo l’inizio del suo mandato. Tre mesi dopo, il 26 gennaio 2015, il presidente Jokowi ha lanciato i Servizi Integrati Unici (PTSP), con 22 tra ministeri e istituzioni che hanno delegato al BKPM la loro autorità nell’ambito del rilascio delle licenze e trasferito funzionari al PTSP.
L’Agenzia per i Servizi Integrati Unici (BPTSP) si occupa di 162 tipologie di prodotti, con o senza licenza, interagendo con 22 tra ministeri e istituzioni, e ha già rilasciato più di 25.000 licenze.
Tra tutti i passi in avanti nell’ambito dei servizi per gli investimenti compiuti dal BKPM, alcuni rientrano inoltre nel pacchetto di politica economica (EPP), lanciato dalla presidenza Widodo. La licenza di investimento in tre ore, avviata l’11 gennaio 2016 dal vicepresidente Jusuf Kalla, è parte integrante dell’EPP 2, così come la revisione della Lista degli Investimenti Negativi (DNI) che è diventata parte dell’EPP 10. I pacchetti di politica economica lanciati dal governo possono contribuire positivamente all’obiettivo di crescita del 5,1%, previsto per il 2017. «Il BKPM continua a conseguire diversi successi, tra cui un memorandum di intesa con la Polizia Nazionale per quanto riguarda la sicurezza in relazione ai problemi di investimento», ha aggiunto.
Come spiegato da Lambong, ben 130 aziende hanno beneficiato del servizio di licenza di investimento in tre ore, a partire dalla seconda settimana di ottobre, per un valore di investimento complessivo pari a 22 miliardi di dollari e l’assorbimento di 77.424 lavoratori. «L’assorbimento della forza lavoro è una delle priorità del governo nella selezione del valore strategico di un piano di investimenti», ha affermato Lambong. Nel frattempo, 71 aziende hanno usufruito dell’agevolazione prevista dalle iniziative per gli investimenti diretti legati al settore delle costruzioni (KLIK), contribuendo a raggiungere un volume di investimenti totale pari a circa 5,64 miliardi di dollari su una superficie totale di 888,93 ettari localizzati in 11 aree industriali. Inoltre, attualmente 66 aziende hanno beneficiato del servizio di accelerazione green line, rivolto agli investitori che hanno bisogno di velocizzare il processo di importazione dei macchinari necessari o delle materie prime, contribuendo a generare un volume di investimenti complessivo pari a circa 14,4 miliardi di dollari.
I dati del BKPM evidenziando che nel primo semestre del 2016 gli investimenti sono aumentati del 14,8% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Il valore degli investimenti avviati durante questa fase ha raggiunto quota 23,84 miliardi di dollari. Gli investimenti diretti esteri (IDE) hanno toccato invece quota 15,64 miliardi di dollari, in aumento del 12,3% rispetto allo stesso periodo nel 2015.
Traduzione a cura della Redazione
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