A cura della Redazione
Il Kazakhstan ha annunciato oggi il lancio di tre nuove categorie di visto pensate per attrarre professionisti qualificati, imprenditori e lavoratori da remoto, rafforzando la posizione del Paese come hub per l’innovazione e l’attrazione di talenti a livello globale.
Stando al comunicato del Ministero degli Esteri, i nuovi visti “Neo-Nomad” (B12-1), “Digital Nomad” (B9-1) e “Permanent Residence” (B9) offrono percorsi flessibili a tutti coloro che cercano opportunità a lungo termine nel Paese centrasiatico in ambiti quali crescita professionale, espansione della propria attività e lavoro a distanza.
Nello specifico, il visto “Neo-Nomad” (B12-1) è indicato per professionisti ed imprenditori digitali intenzionati a vivere in Kazakhstan e lavorare da remoto, mantenendo al contempo i propri redditi prodotti all’estero. Il visto è a ingresso multiplo ed è valido fino ad un massimo di un anno, con la possibilità di estenderlo per un altro anno e richiederlo anche per familiari e dipendenti.
Il visto “Digital Nomad” (B9-1) è invece pensato per i professionisti altamente ricercati nel settore delle tecnologie informatiche (IT), desiderosi di trasferirsi in Kazakhstan per ottenere la residenza permanente. Questo tipo di documento offre l’opportunità di integrarsi nel mercato del lavoro kazako e contribuire allo svilupo economico del Paese. Prevede l’emissione di un visto elettronico ad ingresso singolo tramite il Portale Visti e Immigrazione, che a sua volta garantisce la possibilità di richiedere un visto cartaceo ad ingresso multiplo da parte del Ministero degli Esteri. Entrambi sono validi fino ad un massimo di un anno.
Il visto “Permanent Residence” (B9) si rivolge infine ai professionisti stranieri in possesso delle competenze richieste nei settori della medicina, della scienza, dell’innovazione, della formazione e delle industrie creative, consentendo loro di stabilirsi a lungo termine nel Paese. In questo caso, le missioni diplomatiche del Kazakhstan possono rilasciare visti ad ingresso singolo validi fino a 90 giorni o visti ad ingresso multiplo fino a 90 giorni una volta all’anno.
Le nuove misure di facilitazione dell’ingresso previste per i professionisti stranieri hanno l’obiettivo di promuovere l’apertura del Paese, permettendogli di compiere un salto di qualità in termini di innovazione e valore aggiunto. Da Astana spiegano infatti come quella kazaka sia una delle economie più in crescita della regione ed offra un elevato standard di vita, solide infrastrutture digitali ed opportunità professionali.
«Il Paese presenta un insieme unico di moderni centri urbani e straordinari paesaggi naturali, che ne fa una destinazione ideale per i professionisti in cerca sia di una crescita lavorativa che di uno stile di vita avventuroso», concludono dal Ministero degli Esteri.
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