A cura della Redazione
Pochi giorni fa, il ministro per il Petrolio pakistano Musadik Malik ha fatto sapere che a marzo la Repubblica Islamica comincerà ad importare petrolio greggio dalla Russia. L’annuncio è arrivato venerdì scorso, nella capitale Islamabad, al termine del vertice annuale della Commissione Intergovernativa tra i due Paesi.
Stando a quanto riportato da The News International, durante la conferenza stampa, Malik ha spiegato che il Pakistan intende soddisfare il 35% della domanda totale di greggio attraverso la Russia. Da parte sua, il ministro per l’Energia del Cremlino, Nikolaj Shulginov, ha aggiunto che il Pakistan pagherà le forniture in «valuta di Paesi amici». Presumibile ipotizzare acquisti in yuan, considerando il solido partenariato strategico che ambo gli Stati intrattengono con la Cina.
Lo scorso anno, alcuni funzionari del governo pakistano erano stati a Mosca, strappando all’esecutivo russo la promessa di prezzi scontati. Con il vertice di venerdì, le due parti hanno concordato che quando sarà raggiunto un accordo sulle specifiche tecniche, la transazione commerciale di petrolio e gas sarà strutturata in modo che rechi beneficio reciproco per entrambi i Paesi.
L’incontro non si è fermato tuttavia alla semplice fornitura di combustibili fossili ma ha riguardato più globalmente anche il rafforzamento della cooperazione energetica, il miglioramento del commercio energetico e l’espansione degli investimenti in infrastrutture energetiche, oltre all’intenzione di continuare a lavorare alla stesura di un Piano Generale per la Cooperazione Energetica, che dovrebbe essere completato entro quest’anno.
Nel comunicato congiunto diffuso al termine del vertice, si legge che «entrambe le parti hanno risolto le questioni pendenti relative allo scambio di informazioni sui certificati di origine dei beni attraberso l’utilizzo di un sistema di verifica elettronico e si adopereranno per concludere i protocolli di cui sopra entro la fine di maggio 2023».
Altre sessioni di incontri nella tre-giorni diplomatica hanno infine esplorato le opportunità di investimento per le imprese russe nel mercato pakistano, coinvolgendo anche la dimensione del partenariato pubblico-privato, e gli spazi di cooperazione in materia di connettività e logistica in Asia Centrale e in Asia Meridionale.
«Nel contesto dell’auspicio di entrambi i Paesi di promuovere l’integrazione regionale e la connettività eurasiatica, le due parti hanno concordato di condividere informazioni relative allo sviluppo e al miglioramento delle infrastrutture ferroviarie e stradali», prosegue ancora il comunicato.