Fra le proposte più importanti, il progetto Breakfast made in Italy, che mira ad esaltare una delle proposte strategiche delle strutture ricettive, profondamente cambiato ma sempre più il biglietto da visita per attrarre e fidelizzare la clientela. Da qui l’idea di realizzare un’area trend che illustri ai visitatori come si è evoluto e come si evolverà il mondo della prima colazione. Il progetto Breakfast made in Italy è promosso e organizzato dalla Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa (CNA) con il contributo del Ministero dello Sviluppo Economico e il supporto di ICE-Agenzia.
All’interno dell’area saranno inoltre esposti gli arredi e le mise en place (tovagliato, tazze, bicchieri, posateria, ecc.) così da raccontare come si evolvono le apparecchiature nelle sale colazioni, il tutto pensato per illustrare le tre diverse tipologie di mise en place. Attorno a questa installazione sarà realizzato un percorso di degustazione e uno di show cooking che presenteranno prodotti ed attrezzature per un “Breakfast made in Italy”. Il progetto prevede il coordinamento di Roberto Corbelli, esperto di tendenze e la supervisione dell’architetto Giovanni Tommaso Garattoni, recente vincitore del compasso d’oro.
A completamento dell’area espositiva, un palinsesto di appuntamenti utili ad analizzare i cambiamenti socioculturali del mercato mondiale e nuovi approcci all’acquisto da parte di una clientela quali i cosiddetti ‘baby boomers’, ‘millennials’ e ‘i-generation’. Non solo la domanda: anche il ‘breakfast design’ emergerà tramite percorsi, forme, colori, spazi e gestione dei flussi. Un’efficace e fidelizzante offerta passa anche per le conoscenze del personale, quindi spazio alla formazione scolastica innovativa, con elementi di arricchimento della proposta ‘Colazione e salute’, dal biologico al crudista, dalla natura ai segreti per iniziare bene la giornata con alimenti bio, gluten fee e vegan.
Fonte: Italian Exhibition Group Spa