Russia. Il primo ministro Medvedev crede ad una crescita del 2% nel 2017

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Durante un vertice del direttivo del Ministero per lo Sviluppo Economico della Federazione Russa, il primo ministro Dmitrij Medvedev ha fornito dati e spunti di riflessione sull’economia nazionale. Alle buone aspettative per la crescita di quest’anno, il politico russo, parlando delle nuove aree per lo sviluppo avanzato e del nuovo piano di azione al 2025, ha svelato interessanti notizie in tema di semplificazione e innovazione, due tradizionali talloni di Achille del Paese su cui il governo sta lavorando da diverso tempo.

di TASS

MOSCA – Il tasso di crescita del 2% previsto dall’economia russa per quest’anno è pienamente raggiungibile, secondo quanto sostenuto dal primo ministro Dmitrij Medvedev durante un vertice del direttivo del Ministero per lo Sviluppo Economico. Per Medvedev, entro la fine dell’anno le dinamiche positive emerse in precedenza nell’economia russa saranno persino più evidenti. «In ogni caso, le prime cifre sono ancora pienamente raggiungibili, compreso il tasso di crescita del PIL al 2%», ha affermato il primo ministro. Egli ha inoltre notato i buoni indici di avanzamento verso un livello di inflazione ottimale per la Russia ed una bassa disoccupazione.

Parlando di investimenti, Medvedev ha affermato: «Dopo una prolungata pausa degli investimenti, gli imprenditori sono pronti per nuovi progetti», così come gli investitori esteri. «Il nostro compito è quello di attrarre capitali per lo sviluppo innovativo verso i settori e le imprese più promettenti. Per fare questo, abbiamo bisogno di rimuovere gli oneri amministrativi in eccesso, che è ciò che stiamo facendo in modo sistematico, andando avanti, e di offrire agli investitori privati incentivi e garanzie di rilievo», ha sottolineato Medvedev. In particolare, il primo ministro ha parlato dello sviluppo di partenariati pubblico-privati, un meccanismo già in atto. Stando a quanto affermato, infatti, oltre 1.800 progetti di questo tipo sono già operativi.


Due nuovi territori di sviluppo avanzato

Medvedev ha spiegato che ci sono due nuovi territori per lo sviluppo avanzato (ADT) in Russia: a Nikolaevsk sull’Amur e a Sarov. «Stiamo realizzando molti altri territori di sviluppo avanzato. Al momento ce ne sono 34 ma ho appena firmato due risoluzioni per la creazione di altre zone analoghe a Nikolaevsk sull’Amur, nella regione dell’Estremo Oriente, all’interno del Territorio di Chabarovsk, e a Sarov, nell’oblast’ di Nižnij Novgorod», ha affermato il primo ministro. Medvedev ha rimarcato che gli ADT sono uno degli strumenti del governo nell’ambito degli investimenti.

«Dobbiamo ammettere che ci sono regioni che hanno imparato come sfruttare queste nuove opportunità in modo appropriato, con risultati già visibili», ha notato il capo di Gabinetto. Medvedev ha ribadito che il clima per gli investimenti dovrebbe essere confortevole e chiaro. «Il clima per gli investimenti dipende in gran parte dall’efficienza dello Stato, compresa la qualità dei servizi pubblici», ha detto il primo ministro. Ha poi sottolineato che le autorità stanno sviluppando un sistema di centri multifunzionali (MFC) ed allargando la lista dei servizi forniti. «Si è rivelato un progetto statale di grandissimo successo», ha evidenziato Medvedev, aggiungendo che il progetto è stato coordinato dal Ministero per lo Sviluppo Economico.

Medvedev ha poi ricordato che 39 regioni hanno già lanciato piani-pilota per la creazione di MCF per le imprese. La Legge sui Territori per lo Sviluppo Avanzato è entrata in vigore nella primavera del 2015. Essa prevede un trattamento privilegiato per le imprese che acquisiscano la residenza direttamente in queste aree. Inizialmente si era pensato di realizzarle soltanto nell’Estremo Oriente russo ma in seguito le autorità hanno deciso di stabilirne delle nuove anche in altre regioni del Paese.


La versione finale del piano di azione economico al 2025

La versione finale del piano di azione per l’accelerazione della crescita in Russia sino al 2025 sarà sottoposto al governo entro breve, secondo quanto riferito da Medvedev. «È importante che esperti e rappresentanti della comunità imprenditoriale partecipino a questo lavoro, come loro solito. Tutte le proposte costruttive dovranno essere prese in considerazione al momento della stesura della versione definitiva. Sarà presto sottoposto al governo. Non abbiamo ancora molto tempo a disposizione, dobbiamo concludere il lavoro», ha detto Medvedev.


Traduzione a cura della Redazione
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