SACE, al via programma di formazione per approfondire i mercati del Golfo

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Al via il programma di formazione tecnico-manageriale promosso da SACE Education, l’hub formativo recentemente rafforzatosi anche in risposta alle esigenze legate alla nuova operatività di SACE, in collaborazione con LUISS Business School. L’iniziativa è rivolta alle imprese esportatrici con focus sui Paesi del Golfo: Emirati Arabi Uniti, Arabia Saudita, Bahrein, Kuwait, Qatar e Oman.


A cura della Redazione


Sei sessioni con focus sui Paesi del Golfo con un «approccio operativo e pratico». Tanto offrirà l’Export Champion Program, un percorso formativo progettato da SACE in collaborazione con la Luiss Business School. Dopo il successo della prima edizione dedicata agli Emirati Arabi Uniti – fanno sapere gli organizzatori – la seconda vede allargare l’area oggetto di approfondimento con una novità: una piattaforma digitale dove seguire i webinar, scaricare contenuti digitali, confrontarsi con relatori e partecipanti, costruire la propria vetrina aziendale.

L’iniziativa si inserisce nell’ambito delle attività della nuova SACE Academy, attorno cui ruota la formazione accademica dell’Export Credit Agency italiana, erogata in collaborazione con alcune delle principali università italiane. L’obiettivo primario del corso, con certificazione finale, è affiancare le aziende interessate ad operare nell’area del Golfo, rafforzando le competenze tecnico-specialistiche aziendali in tema di export e internazionalizzazione, ma anche rafforzare la conoscenza degli strumenti assicurativo-finanziari di SACE.

«Il nostro obiettivo è aiutare le piccole e medie imprese italiane fornendo loro gli strumenti giusti perché una strategia internazionale non si può improvvisare: l’approccio ai mercati esteri deve essere strutturato, consapevole e ben articolato, ed è per questo che la formazione diventa un asset fondamentale», ha dichiarato Rodolfo Errore, presidente di SACE, che ha aggiunto: «Sono numerose le iniziative messe in campo da SACE Education che vanno in questa direzione. Una tra queste è proprio l’Export Champion Program, frutto della proficua collaborazione con l’Università Luiss, a seguito del successo della prima edizione dello scorso anno».

L’iniziativa unisce le Ambasciate di sette Paesi del Golfo che approfondiranno direttamente il focus sui rispettivi mercati, con gli auspici istituzionali della Farnesina, che vedono la partecipazione di Liborio Stellino, direttore centrale per l’Internazionalizzazione Economica e vicedirettore generale per la promozione del Sistema Paese del MAECI. Atteso anche l’intervento di Paolo Glisenti, commissario generale dell’Italia a Expo 2020 Dubai.

Per SACE, dopo i saluti istituzionali di Rodolfo Errore, presidente di SACE, partecipano a questa edizione Alessandro Terzulli, Chief Economist e l’Ufficio Studi, Michal Ron, Chief International Officer di SACE e Presidente Berne Union, l’Ufficio di Dubai con Maurizio d’Andria, Responsabile dell’Area MENA, e Pierluigi Ciabattoni, Relationship Manager dell’Area MENA. Le sessioni formative saranno moderate da Mariangela Siciliano, Head of Education di SACE, che ha curato il coordinamento didattico del corso.

I Paesi del Golfo – proseguono gli organizzatori – rappresentano un mercato ricco di opportunità per il Made in Italy in svariati settori: dall’alimentare al tessile, dalle infrastrutture all’energetico, fino al turismo e al gioiello. In più, l’assegnazione a Dubai dell’Expo 2020, la prima esposizione universale in Medio Oriente, ha portato ottime aspettative di crescita in termini di investimenti.

Alla prima edizione, promossa da SACE in collaborazione con la LUISS Business School e l’Ambasciata d’Italia negli Emirati Arabi Uniti, hanno partecipato oltre 80 PMI. Il progetto si è rivolto a un selezionato numero di aziende esportatrici, interessate ad approfondire la conoscenza del mercato emiratino e intercettare opportunità commerciali. L’evento finale ha raggiunto oltre 700 iscritti. Il tavolo di discussione ha permesso di approfondire le opportunità che Expo Dubai 2020 offre per il rilancio del Made in Italy.



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