È stata siglata oggi da Rodolfo Errore, presidente di SACE (Gruppo CDP), una partnership promossa dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale con l’obiettivo di rilanciare l’export italiano e la competitività delle imprese italiane nel mondo dopo la durissima fase di lockdown stabilita dal governo per affrontare l’emergenza Covid-19.
A cura della Redazione
ROMA – Un patto per far ripartire al più presto l’export italiano, uno dei principali motori di crescita economica del nostro Paese, e promuovere nel mondo il Made in Italy. Questo è l’obiettivo al centro della partnerhip siglata oggi dal Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione internazionale, Luigi Di Maio, con le principali rappresentanze di istituzioni e aziende italiane, fra le quali SACE, con il presidente Rodolfo Errore, firmatario del Patto.
«SACE si impegna ancora una volta a supportare il Made in Italy nel mondo attraverso la sottoscrizione di questo patto, un tassello importante per porre le basi e lavorare insieme ad un nuovo modello di internazionalizzazione per l’Italia – ha dichiarato Rodolfo Errore – Siamo pronti a valorizzare i 200 miliardi a supporto dell’export previsti dal DL Liquidità e a sfruttare al meglio il nuovo cambio di paradigma che ci vedrà diventare un operatore state account, come tutte le Export Credit Agency dei grandi Paesi esportatori. In questo momento così complesso è dovere delle istituzioni indirizzare tutte le risorse e le capacità verso un’auspicata ripartenza economica nazionale, alla quale l’export darà sicuramente il proprio contributo».
Supporto all’export nei primi 4 mesi: nuove operazioni per € 5,9 mld (+130%)
Nel corso dei primi quattro mesi del 2020, gli impegni deliberati dalla società del Gruppo Cassa Depositi e Prestiti sono passati da 2,6 a 5,9 miliardi di euro, segnando un incremento del 130% rispetto all’anno precedente, che si traducono – fanno sapere da SACE – in sostegno al business delle imprese italiane nei mercati esteri. Un trend di crescita confermato anche dal numero di operazioni supportate (+17%) e dal confronto mese su mese, con 700 milioni aggiuntivi realizzati tra aprile e marzo, nonostante la congiuntura economica particolarmente sfavorevole.
Malgrado la contrazione dell’economia nazionale, è in aumento anche il numero di imprese sostenute (+3% rispetto ad aprile 2019), in particolare il segmento delle PMI, pari a oltre l’80% del totale delle aziende servite con la gamma delle soluzioni assicurativo-finanziarie del Polo SACE SIMEST. A trainare i volumi – sottolinea SACE – sono state le operazioni deliberate a sostegno delle attività di export delle imprese italiane (+157% rispetto allo stesso periodo del 2019).