Descrizione
L’UE è ormai da anni il primo partner commerciale della Cina. L’Europa nel suo complesso è anche la prima destinazione degli interessi diretti cinesi. Tra il 2005 e il 2013, Gran Bretagna, Francia e Svizzera sono stati i tre maggiori beneficiari di questi nuovi flussi di capitale, ma anche l’Italia – con un giro d’affari di 3,4 miliardi di dollari – ha potuto dirsi soddisfatta. Nel 2006 l’interscambio Italia-Cina è aumentato del 31,9%, nel 2007 del 27,7%, nel 2008 del 21,9%, per tornare a volare nel 2010 con un +44,3%. Questo dato sancisce non solo l’importanza della Cina nel campo economico mondiale, ma anche il contributo della nazione asiatica alla stabilizzazione dei Paesi europei più danneggiati dal terremoto finanziario del 2008. Il volume con cui Scenari Internazionali ha debuttato nell’ottobre 2014 ha fotografato questa realtà. Tra i vari, contributi dell’Ambasciatore Li Ruiyu e del presidente della Fondazione Italia-Cina Cesare Romiti.