Descrizione
L’opinione pubblica occidentale è solita associare l’Islam al mondo arabo o, più estesamente, all’area composta da Nord Africa e Medio Oriente (MENA), includendovi anche Turchia e Iran. Eppure la maggior parte dei musulmani nel pianeta vive al di fuori di questa regione. Al di sotto del Sahara e ben al di là della Penisola Araba ci sono Paesi che – se si esclude qualche esotico rimando letterario o qualche celebre meta vacanziera – continuano ad essere oggetti misteriosi per il pubblico europeo e nordamericano. Tra loro spiccano mercati dinamici, dove vengono prodotti o assemblati beni strumentali o finiti, fondamentali per le nostre economie: è il caso della Malesia, attiva nel settore dei semiconduttori dal 1972, e del Pakistan, che esporta in Europa una quota significativa di materiali e lavorati tessili. Altri, come l’Uzbekistan e il Senegal, stanno riformando profondamente il proprio sistema-Paese per attrarre maggiori investimenti. Ci sono poi territori fortemente instabili, reduci da una lunga fase di conflitti, quali l’Afghanistan, la Somalia e il Caucaso russo, il cui destino può fortemente incidere, in un senso o nell’altro, sull’architettura della sicurezza internazionale. Ve ne sono altri, alle porte di casa nostra, come la Bosnia-Erzegovina, che si stanno sforzando per entrare nell’UE. Scenari Internazionali va alla scoperta degli “altri Islam” che ancora non riusciamo a vedere.
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