Per Antonio Fallico, presidente di Conoscere Eurasia e di Banca Intesa Russia: «La Federazione Russa torna ad essere un Paese obiettivo per le imprese italiane. La presenza del ministro dello Sviluppo Economico Carlo Calenda, in rappresentanza del nostro governo, è un segnale importante che sottolinea un rinnovato interesse per questo Paese strategico nell’area eurasiatica. Nel primo quadrimestre di quest’anno l’export verso la Federazione è cresciuto del 23,2% rispetto allo stesso periodo del 2016; un’impennata dopo i dati negativi degli ultimi due anni, che porta il valore a 2,3 miliardi di euro. Una svolta da cogliere – prosegue il presidente dell’Associazione – Ora bisogna intercettare le commesse dei partner russi, comprese le richieste di collaborazione all’insegna del Made with Italy. Una sfida – conclude Antonio Fallico – che passa anche dal Forum Economico Internazionale di San Pietroburgo, dove l’anno scorso si sono complessivamente firmati contratti per oltre 1.000 miliardi di rubli, che equivalgono a circa 16 miliardi di euro».
Il programma promosso a San Pietroburgo da Conoscere Eurasia, Intesa Sanpaolo, Banca Intesa Russia e Gazprombank inizia mercoledì 31 maggio (dalle 9.00 alle 10.15), con il Forum Russo delle Piccole e Medie Imprese, l’evento che da tre anni preannuncia lo SPIEF. In questa occasione le PMI italiane si confronteranno con quelle russe nella tavola rotonda dedicata al loro ruolo nella sfida dell’industrializzazione 4.0. All’evento parteciperanno, tra gli altri, Francesco Profumo, presidente della Compagnia di San Paolo, Cesare Maria Ragaglini, Ambasciatore italiano nella Federazione Russa, Antonio Fallico, presidente di Conoscere Eurasia e di Banca Intesa Russia, oltre ai manager delle principali aziende italiane e russe rappresentative del settore. Obiettivo: verificare le possibilità di crescita e di collaborazione provenienti dalla prospettata nuova rivoluzione industriale.
Italia protagonista anche all’Hermitage, grazie alla collaborazione tra Conoscere Eurasia ed Intesa Sanpaolo. Infatti, Il 1° giugno sarà inaugurata l’esposizione de Il Giudizio Universale di Giambattista Tiepolo, nell’ambito del programma del Museo Esposizione di un capolavoro (vernissage dalle 16.00 alle 17.00 e a San Pietroburgo fino al 26 luglio). L’opera dell’artista veneziano, tra i massimi esponenti del Settecento, proviene dalle Gallerie d’Italia di Palazzo Leoni Montanari, sede museale e culturale di Intesa Sanpaolo a Vicenza.
Italia-Russia: un nuovo modello nella cooperazione e nello sviluppo economico tra i due Paesi sarà il tema clou del 2 giugno, quando si aprirà l’unica sessione italo-russa del Forum di San Pietroburgo (dalle 16.30 alle 17.45). A confrontarsi sullo stato attuale delle relazioni economiche e commerciali e sul ruolo delle imprese nel rilancio dei rapporti saranno, tra gli altri, Arkadj Dvorkovich, vice primo ministro della Federazione Russa, Carlo Calenda, ministro dello Sviluppo Economico; Igor Sechin, CEO di Rosneft; Claudio Descalzi, CEO di ENI; Leonid Mikhelson, membro del CdA e presidente Management board di Novatek; Aleksandr Shokhin, presidente dell’Unione degli Industriali Russi; Marco Tronchetti Provera, CEO di Pirelli & C.; Paolo Clerici, CEO di Coeclerici SpA; Gaetano Miccichè, presidente Banca IMI; Philippe Donnet, CEO Assicurazioni Generali; Francesco Starace, CEO di ENEL, oltre all’Ambasciatore Ragaglini e ad Antonio Fallico.
Sarà l’Orchestra Sinfonica “Giuseppe Verdi” di Milano a chiudere il XXI Forum Economico Internazionale di San Pietroburgo il 3 giugno, con un concerto al Teatro accademico Aleksandr Pushkin (Aleksandrinskj), organizzato da Gazprombank, Intesa Sanpaolo, Banca Intesa Russia e Conoscere Eurasia. Diretta da Oleg Caetani, l’orchestra eseguirà dei brani tratti dal repertorio di Tchaikovsky, Respighi e Brahms. Non solo business e cultura, anche la cucina italiana entra a far parte del programma ricreativo del summit russo, con il ristorante firmato a doppia mano dal Masterchef siciliano Salvo Paolo Mangiapane e da Davide Corso, chef veneto alla guida del Bosco Cafè di Mosca. Promosso dall’Associazione Conoscere Eurasia, dal Ministero dei Beni, delle Attività Culturali e del Turismo e dall’Assessorato a Turismo, Sport e Spettacolo della Regione Sicilia, il ristorante sarà attivo per i tre giorni del Forum.
Fonte: Ufficio Stampa Conoscere Eurasia – Ispropress