Unione Africana. In corso ad Addis Abeba seconda Commissione Tecnica per lotta a corruzione e flussi illeciti

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Photo credit © African Union


Dopo la storica ratifica dell’accordo per la creazione dell’Area Continentale di Libero Scambio Africana (AfCFTA), avvenuta lo scorso 21 marzo a Kigali, in Ruanda, pensata per promuovere il commercio intra-africano, ancora piuttosto debole, procedono i lavori in vista dei prossimi vertici dell’Unione Africana, che avranno il compito di definire e perfezionare l’accordo nei suoi aspetti tecnici e giuridici. Anche a questo scopo è riunita, sino a domani, la 2a Commissione Tecnica Specialistica dell’Unione Africana sugli Affari Monetari, la Pianificazione Economica e l’Integrazione.


La seconda Commissione Tecnica Specialistica dell’Unione Africana (UA) sugli Affari Monetari, la Pianificazione Economica e l’Integrazione si è riunita lo scorso 12 aprile sino a domani, 17 aprile, nel quartier generale della Commissione UA ad Addis Abeba, in Etiopia, parallelamente alla componente ministeriale, in riunione dal 15 al 17 aprile.

Nella consapevolezza dell’impatto negativo che la corruzione e i flussi finanziari illeciti hanno sullo sviluppo dei Paesi africani, l’UA ha dedicato il 2018 alla lotta contro la corruzione. Sotto le insegne del tema Vincere la Lotta alla Corruzione: Un percorso sostenibile per la Trasformazione dell’Africa, i capi di Stato e di governo dell’UA sono decisi a combattere i fenomeni legati alla corruzione nel continente. Seguendo lo stesso spirito, la Commissione Tecnica Specialistica di quest’anno sta affrontando il tema: Mobilitazione delle risorse interne: combattere la corruzione e i flussi finanziari illeciti.

Il tema scelto dalla Commissione Tecnica Specialistica si ramifica in vari sottotemi: 1. I flussi finanziari illeciti, un ostacolo all’efficacia dell’AfCFTA [Area Continentale di Libero Scambio Africana, ndt]; 2. Come la corruzione e i flussi finanziari illeciti accentuano la diseguaglianza e la povertà; 3. La mobilitazione delle risorse interne per venire incontro ai bisogni dello sviluppo e garantire l’indipendenza del Continente; 4. La lotta contro il riciclaggio, l’evasione fiscale e la corruzione, ed il rimpatrio dei beni sottratti ed acquisti illegalmente.
Il vertice è stato inoltre suddiviso in tre sezioni: il Vertice degli Esperti Indipendenti; il Vertice degli Esperti dei Ministeri delle Finanze, della Pianificazione Economica e dell’Integrazione; il Vertice dei Governatori Centrali e Ministeriali.

Quella in corso è la 2a Commissione Tecnica Specialistica sulla Finanza, gli Affari Monetari, la Pianificazione Economica e l’Integrazione organizzata unicamente dall’Unione Africana col pieno supporto dei suoi Stati membri. È anche l’occasione per decidere in merito a problemi di interesse comune per il continente da parte di un gruppo di esperti di alto livello provenienti dall’Africa e da fuori in occasione del Vertice degli Esperti Indipendenti, per deliberare sui temi presenti nell’agenda della Commissione Tecnica Specialistica e per elaborare una serie di raccomandazioni da sottoporre al vaglio dell’Unione Africana in vista del vertice generale pervisto per il prossimo mese di giugno a Nouakchott, in Mauritania.


Traduzione a cura della Redazione
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