di VNA
Per effetto degli sforzi del governo e della Banca di Stato del Vietnam (SBV), nelle aree rurali e remote del Paese asiatico sono stati promossi i servizi di pagamento senza contante. Secondo Dinh Quang Dan, vicedirettore del Dipartimento per i Servizi al Cliente di Agribank, negli ultimi tre anni, è aumentato il numero di clienti che hanno aperto nuovi conti e che si sono registrati ai servizi bancari digitali nelle zone più remote, riflettendo un profondo cambiamento nelle abitudini delle persone.
In particolare, l’introduzione del servizio Mobile Money ha rappresentato un importante incentivo all’uso di metodi alternativi al contante in Vietnam. Stando ai dati della stessa SBV, al momento, il Paese possiede circa 72.000 punti di transazione che forniscono servizi per pagamenti senza contante, di cui 39.000 nelle aree rurali e remote.
Nei primi nove mesi del 2022, grossomodo 14 milioni di clienti, dei quali il 37,5% residenti nelle aree rurali, hanno utilizzato questi servizi per un volume di transazioni totale di 167.680 miliardi di dong vietnamiti, pari a 7,09 miliardi di dollari. Un dato impressionante, secondo Pham Anh Tuan, direttore del Dipartimento per i Pagamenti di SVB.
Alla fine dello scorso mese di settembre, il solo servizio Mobile Money annoverava 2,34 milioni di conti, di cui 1,62 milioni dalle aree rurali e insulari. Ad oggi è stato utilizzato per circa 15 milioni di transazioni ed un valore totale vicino ai 950 miliardi di dong, pari a 40,25 milioni di dollari.
Il vicedirettore generale di Viettel Digital, Truong Quang Viet, ha affermato che la sua azienda pensa di raggiungere quota 2 milioni di utenti per il servizio Mobile Money: di questi, il 60% in aree rurali e remote, con oltre 3.000 punti di transazione entro la fine del 2022. Da parte sua, il vicedirettore generale della National Payment Corporation of Vietnam (NAPAS), Nguyen Hoang Long, ha assicurato che NAPAS ha già coperto oltre 50 banche diverse.
Stando a quanto dichiarato dallo stesso Pham Anh Tuan (SBV), il settore bancario continuerà a coordinarsi con il Ministero della Pubblica Sicurezza per lanciare efficaci misure-pilota al fine di promuovere ulteriormente i pagamenti senza contante nelle aree rurali e remote.
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